Attività fisica e tumori urologici
Il fumo e l’attività fisica sono considerati fattori di stile di vita modificabili associati allo sviluppo e alla progressione di diversi tumori. In urologia, sebbene i dati relativi all’impatto del fumo sullo sviluppo del cancro prostatico e renale rimangano contrastanti, per ciò che concerne la neoplasia vescicale sono stati dimostrati diversi nessi causali diretti tra fumo e insorgenza di tumori.
D’altra parte esistono prove concrete che il fumo sia associato a caratteristiche tumorali aggressive e ad esiti peggiori correlati al cancro (renale, vescicale e prostatico), che sembrano essere mantenuti per 10 anni dopo l’interruzione del fumo.
Sull’importanza della attività fisica regolare, non agonistica, sappiamo ormai con chiarezza che l’esercizio fisico può e deve essere considerato un fattore utile nella prevenzione dei tumori urologici (e non solo!).
In conclusione gli urologi dovrebbero consigliare agli uomini di smettere di fumare per migliorare la qualità di vita e le interferenze del fumo sulle neoplasia urologiche .
Inoltre è ragionevole sostenere uno stile di vita attivo.